Didattica Museale

Didattiva Museale

L’arte come risorsa educativa.
Anche in questo ambito siamo “prevaricati” da una didattica che privilegia un apprendimento nozionistico e non “significativo”. Basti pensare che solamente nei musei italiani ( anche se non tutti ) è ancora vietato, per i bambini, disegnare “dal vero”. Questo ci racconta molto sull’ atteggiamento secondario che assume il modo in cui le esperienze vengono proposte e vissute.


Metodologia

Nel tentativo di consentire al bambino un avvicinamento significativo all’ambiente museale ed alle opere che ospita, ho messo a punto negli anni una metodologia alternativa che prevede la costruzione di una fiaba.

Attraverso la dimensione simbolica e magica, la fiaba diviene strumento didattico utile a rendere l'avvicinamento all'arte ed al museo un'esperienza stimolante che lasci nel bambino un ricordo piacevole e favorisca l'apprendimento. Un’esperienza in cui il “principio di piacere” supera il “principio di realtà”.

Non è importante che il bambino impari il nome di “tale” autore, che sappia dove e quando è vissuto, questi sono aspetti del tutto secondari; semplici nozioni che il bambino acquisirà successivamente dando un nome ad immagini che ha interiorizzato attraverso l’esperienza...e lo farà da solo.

La visione delle opere di un determinato autore e la visita al museo diventano così un “viaggio” in un mondo incantato. La visita al museo prevede la strutturazione di un percorso e diverse fasi. Un’ esperienza che inizia prima della visita al museo, e non si esaurisce con la visita stessa.

Nella storia sono presenti elementi che invitano ( indirettamente ) il bambino a disegnare dal vero le opere che “incontra” al museo. Non è obbligatorio farlo, così come non dovrebbe esserlo disegnare tutti la stessa cosa e nello stesso momento.

Questa attività è rivolta a bambini dai 4 anni e mezzo agli 11.